Castel Sant'Angelo (Roma, 2019). Così iniziavano le belle favole di un tempo, e questa non può e non vuole naturalmente fare eccezione. Questa che vuol essere una favola d'amore antica con principi e principesse, draghi e giullari, ma che è moderna per il suo finale non definito o semplicemente perché forse non tutti poi vissero … Continua a leggere C’era una volta…
Categoria: Pensieri
La cattiveria
Cascata delle Marmore (Terni, 1993). Augusto, per quasi tutti gli altri il direttore dello stabilimento, aspirò una boccata dalla sua sigarettina fina, fumata anche con un piccolo bocchino, ed il suo ufficio in penombra si arricchì di una nuova nuvola striata. Per me Augusto era come un mentore, e sapevo di potergli chiedere consigli professionali … Continua a leggere La cattiveria
Ritornare
Come avrete ormai compreso, i miei ultimi post traggono sempre più spesso ispirazione dalle mie letture. Non è sempre vero che siano i libri ad ispirare i miei pensieri e spesso si da il caso che siano i miei pensieri ad ispirare la scelta delle letture. Ora, non vi dirò quale sia il caso in … Continua a leggere Ritornare
La memoria e l’oblio*
“Può darsi che ci rivediamo tra cent’anni in questo stesso posto. Me lo auguro. Ve lo auguro.”
Andrea Camilleri, “Conversazione su Tiresia”
Camilleri sapeva che il suo tempo era vicino alla fine. E attendeva serenamente il compimento del suo percorso. Non senza augurare, a sé stesso e a noi tutti, la possibilità di ritrovarci ancora in un qualche modo. E noi sappiamo che ci ritroveremo sempre perché Andrea fa ormai parte di noi e della nostra anima. Mi piace ricordarlo con un articolo in cui raccontavo della sua ultima profetica opera. Grazie di tutto, Andrea.
* Reblog del 27 Aprile 2019

La gente muore solo quando viene dimenticata.
“Eva Luna”, Isabel Allende.
Cosa resterà di noi, dopo la nostra dipartita? Per la maggior parte di noi ben poco. Basteranno un paio di generazioni o poco più per non essere mai esistiti, per scomparire dai ricordi di ogni essere vivente che ci abbia incontrato o meno. E’ questa l’amara e indubbia realtà: che ogni nostro dolore e gioia, sentimento e operato scompariranno dalle menti e dai cuori di questa nostra umanità. Poco male, direte voi, e sono d’accordo. Tutte le cose che prendiamo ogni giorno tremendamente sul serio sono assolutamente effimere, per quanto sembrino oggi scolpite nella pietra del nostro quotidiano. E per questo e altri motivi si dovrebbe imparare a vivere tenendo conto di questa prospettiva con leggerezza.
Leggermente diversa è la situazione quando ciò accade prima della nostra dipartita, magari quando persone che resteranno scolpite…
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Evolvere
Evoluzione. C'è chi come me, come fosse un gioco, ha conservato e poi ritrovato le sue foto tessera nel tempo per potersi poi osservare nei propri mutamenti dettati dagli anni. Insieme con le altre, a guardarle viene naturalmente da sorridere. Ora che di anni ne sono passati, una vita di esperienze e di crescita può … Continua a leggere Evolvere
L’infarto*
Sono stato dal cardiologo. Mi ha trovato in ottima forma, ma con il cuore un poco affaticato. Mi ha dato delle medicine in più, un certificato per la palestra, buoni consigli ed il solito sorriso sincero. E’ bravo il mio cardiologo…
* Reblog dell’8 Gennaio 2019

Giuro, questo è il mio cuore. O meglio, ciò che nella tarda serata di San Valentino del 2006 si vide di esso quando aggiunsero un liquido di contrasto nelle coronarie, le famose piccole arterie che portano sangue e nutrimento al cuore stesso in quanto muscolo. Solo poche ore prima, dopo un periodo di mesi di affaticamento per completare un certo progetto in scadenza con poco sonno e tante sigarette, ero in ritardo per vedere un certo programma in televisione, e feci le scale di corsa. Arrivai col fiato corto, ma anche con un qualcosa che mi dava fastidio nel petto, un leggero dolore cupo e persistente, più una pesantezza, come di una cosa non digerita bene. Stavo per fare la conoscenza del signor infarto.
Il malessere non passava ed altri sintomi si aggiunsero. Capogiri, un conato inspiegabile, e poi finalmente si fece sentire il braccio…
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(Pre)sentimenti
Nuvole, ma anche il sole (Roma, 2019). Siamo a Maggio, continua a piovere quasi ogni giorno, e anche stanotte è piovuto. Ma poi le nuvole si aprono e lasciano splendere ancora una volta il sole. Uno spettacolo visto mille volte, eppure sempre affascinante, come una speranza ancestrale realizzata. Intanto un altro compleanno è arrivato, ma … Continua a leggere (Pre)sentimenti
Progetti
Piazza del Popolo (Latina, 2018). Nella vita ci sono molte scelte ed accadimenti che sono legati per molti versi all'impulso di un momento, senza troppo riflettere e spesso senza particolari conseguenze. Quando scegliamo un libro da leggere, quando decidiamo cosa vedere al cinema, quando organizziamo una serata o semplicemente una passeggiata per vetrine, magari finendo … Continua a leggere Progetti
Il concerto*
Il concerto del Primo Maggio è sempre un avvenimento importante. E sempre, pare almeno ultimamente, sotto l’acqua… come fu anche nel non vicino 2005. 🙂
* Reblog del 20 Gennaio 2019

Il concerto è musica, ma è anche molto di più. E’ musica insieme, è aspettativa e organizzazione, difficoltà ed entusiasmo, sudore fuori dai cancelli nell’attesa, chiacchiere tra amici vecchi e nuovi una volta entrati mentre si aspetta, sono le luci che si abbassano e gli sguardi in trepidazione, è l’urlo e l’applauso liberatorio. E’ cantare insieme, è ballare abbracciati. E’ emozionarsi e sorridere, sentirsi parte di un tutto, sentirsi speciale tra pari. Ascoltare parole che sembrano essere scritte solo per te, socchiudere gli occhi e accarezzarsi con esse l’anima. E’ chiedere il bis e riceverlo. E’ avviarsi verso casa contenti, dopo l’impresa. No, un concerto non è solo musica, come ho già detto è molto di più.

I primi concerti che ricordo distintamente furono quelli dei miei cantautori al Gianicolo. Una serie infinita di serate a 500 lire…
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La memoria e l’oblio
Cimitero del Verano (Roma, 2019). La gente muore solo quando viene dimenticata. "Eva Luna", Isabel Allende. Cosa resterà di noi, dopo la nostra dipartita? Per la maggior parte di noi ben poco. Basteranno un paio di generazioni o poco più per non essere mai esistiti, per scomparire dai ricordi di ogni essere vivente che ci … Continua a leggere La memoria e l’oblio