
“Quella bella signora chi è, tua moglie?”
“No, è molto di più, è la mia signora. Mi ha dato tanto.”
E alza la mano, il palmo avanti, le dita aperte.
“Cinque?” “Si, cinque.”
Sorride. Cinque sono i loro figli.
“Quella bella signora chi è, tua moglie?”
“No, è molto di più, è la mia signora. Mi ha dato tanto.”
E alza la mano, il palmo avanti, le dita aperte.
“Cinque?” “Si, cinque.”
Sorride. Cinque sono i loro figli.