Raccolta di tramonti e pensieri dalla quarantena.
Parte X: da lunedì 18 a domenica 24 maggio 2020.
Aprono i locali con le loro distanze, la gente si riversa nelle strade per la preoccupazione per chi teme un ritorno dei contagi. Buona parte della popolazione porta la mascherina al polso, se la porta, e la restante assiste impotente e preoccupata. Ma i numeri continuano ad essere buoni, e siamo ormai fuori dalla quarantena, forse dalla pandemia. Andrà così? Speriamo, così che si chiuda pian piano questa drammatica vicenda. Così come con questo articolo si chiude anche questa mia serie di tramonti, di ricordi e pensieri in tempo reale.
Anche le immagini di questa settimana sono belle e positive, al fresco di tramonti o al parco. Con i locali aperti ho potuto anche riprendere l’abitudine di leggere sorseggiando una birra, e ne ho approfittato per salutare gli amici dei locali dopo un periodo per loro molto difficile. A loro e a tutti noi, un augurio dunque di giornate sempre più serene.
Questo nostro viaggio dallo scorso 11 marzo ad oggi è stato complicato. Non averlo fatto da solo condividendolo con voi è stato per me sollievo e privilegio. Di cui vi ringrazio.
—ooo0ooo—

Liberi tutti
Liberi tutti: caffè in tazzina, tavolini e sedie, parrucchieri e barbieri, e tanta gente. Una nuova fase, una bella giornata, meno di 100 le anime perdute come fu il 7 marzo. Tutto bello, ma perché la mascherina al polso? 😎☀️📷
—ooo0ooo—

Poco prima, riprendendo le buone abitudini… 😎📖🍺
‘Pizzeria Garbatella‘ (Birra Moretti)
“Ma per far correre le macchine occorrevano strade e autostrade. E poi case. Tante. Belle o brutte non importava. L’importante era dare un tetto non solo a chi l’aveva perduto durante la guerra ma anche ai tanti che avevano iniziato a muoversi: transumanze di necessità più che di passione.”
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

Nassiriya
Oggi ho portato Amy Winehouse fiore selvatico alla foresta d’acciaio di Nassiriya. 😎🏃♂️📷
—ooo0ooo—

‘Cookstock‘ (Youngs Double Chocolate, stout)
“Erminia sapeva che il sabato mattina aveva il suo rituale. Azeglio se ne andava a far colazione su in collina, nella parte alta della collina di Marezzane da dove vedeva tutta la valle. Un panorama unico, almeno per lui; ci arrivava presto, si sedeva sotto l’albero, con Fioldo al fianco: era un modo per entrare in comunione con il mondo e con se stesso.”.
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

Coraggio?
Ci stiamo godendo la rinnovata libertà, quasi ci sembra di vedere la fine del tunnel. Tanti hanno messo i pantaloncini e gettato la mascherina, con coraggio. Ma oggi ci sono nuove nuvole, i contagiati raddoppiano e quasi anche i morti. Forse, allora, non è coraggio quello. 😎☀️📷
—ooo0ooo—

Nuovi spazi
Oggi ho portato a correre con me Ben Harper un pochino più in là, solo un poco. 😎🏃♂️📷
—ooo0ooo—

Clouds
Nuvole in arrivo, clouds coming… 😎☁️📷
—ooo0ooo—

‘Casetta Rossa‘ (bionda artigianale alla spina)
“Faceva freddo, normale in quella parte dell’anno. La neve caduta giorni prima rendeva tutto più attutito, e anche la calata della bara nella fossa aveva un che di poetico. Ma l’amaro in bocca restava. Una lacrima incrinava quel viso che lui cercava di tenere duro, inespressivo. Una difesa, la sua, che però dovette cedere il passo ai sentimenti quando si chinò per quell’ultimo saluto.”
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

Bolla
Non sappiamo se stiamo facendo bene eppure facciamo, ci riprendiamo libertà perdute sapendo di poterle perdere, fissiamo una luce all’orizzonte circondata di nubi. Sospesi, come in una bolla, in attesa di conferme. 😎☀️📷
—ooo0ooo—

Memoria
Con Dave Matthews verso Testaccio. Verde, mura, memoria. 😎🏃♂️📷
—ooo0ooo—

‘Radice‘ (Gotha Hibu, tripel)
“La terra dello spritz, fatto come si deve: vino bianco locale (genuino), con un po’ d’acqua all’origine, poi diventata soda. Una fettina di limone a combinare il tutto. La versione da ricchi era lo ‘spritz tajà’ (spritz corretto), che prevede l’aggiunta di Campari o Aperol. Servito in bicchierini piccoli, (‘ombrete’), così che si poteva berne in gran quantità, per lo meno così sostenevano i vecchi. Verona…”
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

Voglia di vivere
I morti non calano, calano i contagi. Giornate più calde, voglia di vivere, tavolini all’aperto, negazionismi e preoccupazioni. Andiamo avanti senza sapere bene come, dobbiamo farlo. Facciamo attenzione. 😎☀️📷
—ooo0ooo—

‘Sorso‘ (Five Points, luppolata pale ale)
“A quell’ora Riccardo Costalunga invece stava già in campagna da un bel pezzo. La cinquantina inoltrata ma ben portata, segno inequivocabile di una vita fatte di sane abitudini, lavorare fuori all’aria aperta a curare le sue (poche) vacche, un po’ di olivi e tanti ciliegi, un po’ di vino fatto nel pezzetto di terra ereditato dalla madre, e poi il miele, che era la sua vera passione.”
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

Fortuna
Qualche morto e qualche contagiato in meno, tanta gente al parco tra musica cubana, palloni e biciclette. Forse la fortuna ci assiste, forse ne stiamo uscendo davvero, forse si è sofferto abbastanza. Forse. Speriamo. 😎☀️📷
—ooo0ooo—

‘Bar Foschi‘ (Ichnusa, non filtrata)
“Porterà anche lavori, come dice lei, Sindaco, ma forse non si rende conto di cosa voglia dire cambiare il paesaggio, tagliare una collina di settanta metri, insomma far sparire tutto un mondo. Ed è per quel mondo lì che la gente viene qui a camminare, a passare le domeniche e le estati, insomma a far girare l’economia, non certo per vedere una collina che non c’è più, come quella di Purano.”
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

Festa
Un bel sabato di sole, tanta gente in giro che si ritrova, spensierata. Siamo sei, due per tavolo, mi spiace, potete sedervi a questi tre tavoli. Una realtà diversa, ma finalmente una realtà di festa. La gente lo sente, e sorride. 😎☀️📷
—ooo0ooo—

Alzare gli occhi
Cosa resterà della quarantena? Esempio 2405: aver imparato ad alzare gli occhi. 😎📷❤
—ooo0ooo—

More in arrivo
Cielo coperto, mattinata fresca. La gente si è già sfogata, pochi ma buoni, e sportivi. E col buon Santana abbiamo visto che il raccolto di more sarà glorioso. 😎☁️🌳
—ooo0ooo—

Compleanni
Stagione di compleanni. Il veterano ormai a 90, ancora ruspante. Anche la brontolona. 😎☀️📷
—ooo0ooo—

‘Cookstock‘ (Kapuziner, weissbier)
“All’interno dell’organizzazione non era mai stato un pezzo grosso; anzi, forse proprio per quello, per quel suo essere modesto, sempre a disposizione, mai arrogante e piuttosto silenzioso, era stato accettato e integrato in quell’azione. A volte, adesso, si chiedeva come mai fosse entrato in quel giro, lui che amava Melville e la sua Moby Dick, Steinbeck e gli autori americani, tanto da diventare insegnante di inglese solo per la passione che aveva di leggerli in lingua.”
Paolo Groppo, “Marne Rosse”, Casa Editrice Elmi’s World
—ooo0ooo—

La fine (forse)
Niente dati dalla Lombardia e la gente si lancia nella movida. Fuori dalla quarantena, tra parrucchieri e palestre. E così son tornato sul balcone per quest’ultimo tramonto, dove tutto cominciò. Per dirvi che è stato bello scoprirli e condividerli con voi ogni giorno. Ora proveremo a vivere altro. 😎☀️📷
—ooo0ooo—
(fine parte X – fine)
accostamenti sensoriali…veramente bello!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie! L’idea era un po’ quella, lasciar andare le emozioni percepite nelle loro varie forme. 😎
"Mi piace""Mi piace"
un gran bel post tra immagini pensieri e sensazioni a pelle !
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie. Sensazioni in quei giorni ne abbiamo vissute tutti, e tante. L’idea fu quella di trattenerne l’emozione nel tempo, fissandola con immagini e pensieri. Rileggerle ora, poi, la serie tutta, ne genera di nuove legate a ciò che forse ci aspetta di nuovo.
"Mi piace"Piace a 1 persona